artista & scultore
Nasce a Napoli nel 1967 e fin dall’adolescenza alterna le sue doti poliedriche tra il disegno tecnico – creativo e la musica.
Subito dopo il diploma di geometra si dedica con perizia all’attività di famiglia, lavorando il ferro battuto ed altri metalli.
Il ferro e le innumerevoli forme da esso ispirate, i suoni delle macchine in officina e l’atmosfera underground degli anni ottanta, trasportano la poetica dell’artista in un contesto sociale i cui valori rispecchiano le esigenze di spazi, segni e linguaggi nuovi con cui esprimersi.
La fusione tra arte e meccanica, la leggerezza ed armonia delle realizzazioni in metallo, diventano l’elemento distintivo del suo lavoro.
Le opere di Luigi Tirino hanno riscosso il consenso di privati, per lo più collezionisti ed arredatori ed hanno partecipato a mostre sia di carattere nazionale che internazionale.
Opere e mostre in rilievo:
Personale presso ERES Design, Officina orafa di Flavio Toro – Napoli 2016
U-MANI in Forma- Personale presso la BPMed di Napoli – 2016
Fendi e Cuci – personale nell’ambito di Human Portraits – Napoli 2015
Napoli Expo Art Polis. Transiti d’arte contemporanea. PAN Napoli – 2015
NAF Napoli Arte Fiera – Mostra mercato nazionale di Arte moderna e contemporanea – Napoli 2015
Monumento in onore di Augusto Perez scultore. Progetto: Arch. Eduardo Alamaro, realizzazione Luigi Tirino – anno 2011
Mostra personale presso Città della Scienza “artigianato e conoscenza” – opere in esposizione “collezione di gioielli in accaio inox” e “corpo di donna”- anno 2011
“Artestesa” presso il “Seminario dei Nobili” – opera in esposizione: “Il Re solo”- anno 2010
Lo Cunto de lu mare ” storie di viaggio” – presso la Stazione Marittima, Calata porta di Massa” opera in esposizione “Senza Meta” – anno 2009
“CORROSIONI” – Personale di scultura – in mostra permanente presso i Locali di Città della Scienza dal 2007 (le sculture sono le uniche cose sopravvissute all’incendio del marzo scorso e sono per molti diventate il simbolo della rinascita della Città della Scienza)
Trittico di sculture realizzate in acciaio ossidato ed acciao inox
· corrosione1: la Madre
· corrosione 2: la Bilancia
· corrosione 3: il Clone
Tokyo “Embrancing interactive Art” International Comunicating Center – realizzazione di 4 grandi tamburi interattivi – anno 2001